Mamme in cucina: piccoli segreti da scoprire

cucinaCucinare è un’arte che si impara solo provando a facendo pratica. La cucina è fatta di tanti piccoli segreti che sono in grado di dare quel tocco in “più” ai propri piatti e renderli ancor più squisiti.

Per prima cosa è fondamentale la giusta scelta degli ingredienti, che dovrebbero essere sempre di qualità. Immaginate di dover fare un risotto o una pasta con un sugo di scarsa qualità: anche il risultato finale ne risentirebbe non poco.

A seconda del tipo di piatto che si vuole fare, ad esempio dei secondi di carne o di pesce, ci sono dei piccoli segreti da conoscere per ognuno di essi.

Ad esempio, sai come si fa per riconoscere un taglio di carne più morbido rispetto ad un altro più “duro”, anche in base al tipo di piatto che dovrai andare a preparare? Sai come si può scegliere il pesce fresco e come pulirlo alla perfezione? Conosci le varie tecniche di cottura di carne e pesce (lessatura, frittura, arrostitura, ecc)? Se volessi al contrario preparare un primo piatto, conosci i segreti della cottura della pasta, come realizzare un ottimo brodino o come fare una polenta gustosa? I dolci, sono ottimi ma non è assolutamente facile prepararli, sai come fare?

Come puoi vedere, ci sono tanti piccoli segreti di cucina che andrebbero scoperti ed approfonditi con attenzione al fine di realizzare dei piatti sempre più buoni ed apprezzati.

Infine, un altro piccolo ma fondamentale segreto: ricorda che la cucina è fatta di passione e di amore, due “ingredienti” che non si possono trovare in nessun supermercato ma che dipendono da ognuno di noi.

C’era una volta la sedia da cucina con il suo tavolo.

È finito il tempo degli arredi coordinati. Probabilmente perchè è terminata anche la puntuale separazione tra cucina e soggiorno o zona living. Cucine open space, cucina e living in un unico spazio, cucina a vista: niente più barriere in muratura o cartongesso, oggi si mangia dove si cucina, si cucina dove ci si rilassa, si accolgono gli ospiti in cucina e soggiorno indifferentemente.

Le mode e le tendenze contemporanee nel mondo del design mixano stili, colori, materiali. Non esistono più le “sedie da cucina” destinate solo alla cucina, quelle solamente per il soggiorno. La sedia è oggi un complemento d’arredo fondamentale ed è pensata per adattarsi camaleonticamente da un ambiente all’altro della casa.

La sedia giusta per il nostro tavolo è quella che, al di là dell’aspetto decorativo ed estetico, assolve ad una funzionalità desiderata e cercata che si traduce soprattutto in comodità della seduta. Prima di acquistare una sedia da cucina è bene provarla, sedersi un attimo, appoggiare la schiena e inclinarsi in avanti verso l’ipotetico tavolo da pranzo o piano di appoggio. È a partire da questo veloce test che potrete farvi un’idea e valutare altezza della sedia, comodità della stessa, schienale e inclinazione. Attenzioni poi a misure e proporzioni: se un piano di appoggio come il tavolo della cucina è alto 73-75 cm (l’altezza minima di una tavolo da pranzo è 62 cm per contenere adeguatamente le gambe), la seduta dovrebbe trovarsi a circa 45-50 cm di altezza da terra, ad una distanza dal tavolo stesso di almeno 25 cm che lascia uno spazio adeguato anche nel caso si vogliano accavallare le gambe.

In una sedia per la cucina e per il tavolo da pranzo anche l’estetica e il design non sono da meno, una volta appurata la comodità della seduta per il consumo dei pasti e perché no anche per altre attività. Il legno è universalmente amato e apprezzato, forse è il primo materiale a cui si pensa in fatto di arredo, della cucina e non solo. Se amate la contaminazione e il recupero di materiali, potreste optare per un tavolo antico o classico a cui vengono accostate sedie di design in metallo o in plastica con colori fluo o comunque a contrasto.

Vi sono poi le sedie trasparenti realizzate in policarbonato, sedute riconosciute per la loro leggerezza finale e per la possibilità di ottenere forme minimali o anche molto elaborate che magari richiamano un’estetica classica e ricca di dettagli.